NON E' AFFATTO UNA SEMPLICE DOMANDA
Sappiamo tutti della foto apparsa nei giorni scorsi a Milano: forse la pubblicità per un nuovo programma targato Netflix dal titolo "Una semplice domanda".
Francamente non sono molto interessata al motivo per cui è stato affisso questo cartello, ma subito ho pensato a Daniel Kahneman e alla sostituzione della domanda bersaglio, la domanda su cui si intende formulare un giudizio, con la domanda euristica, una domanda a cui è più facile rispondere.
Spesso nella vita sostituiamo domande bersaglio con domande euristiche.
Se mi chiedi: “Luigia sei felice?” non posso risponderti, non è affatto una semplice domanda, e mi occorre troppo tempo e troppo dispendio di risorse cognitive per pensarci, però posso rispondere ad una domanda euristica: “Di che umore sono in questo momento?” Ieri sono stata in montagna con degli amici, ci siamo divertiti, è stata una buona giornata per cui ti rispondo: “Sono felice”.