Chi sono
Buongiorno. Mi presento, sono Luigia Barzaghi.
Nel 2017 mi sono laureata in Psicoeconomia presso l'università e-Campus di Novedrate con la tesi: "Mercati finanziari: investitori e trappole mentali".
Nel vecchio ordinamento c’era il corso: “Basi cognitive ed emotive della decisione”.
È stato proprio grazie a questo esame, che coniugava gli studi di economia con quelli di psicologia, che mi sono appassionata ai temi del processo decisionale e dell’economia comportamentale.
Nel 2020 ho frequentato un master presso l'università IULM di Milano che mi ha permesso di approfondire alcuni aspetti della materia.
Ora sono Choice Architect in Behavioral Economics.
Questo termine, che è stato coniato da Thaler e Sunstein, si riferisce alla pratica di influenzare la scelta “organizzando il contesto in cui le persone prendono decisioni”.
“Gli architetti delle scelte pubblici e privati cercano attivamente di spingere gli individui in una direzione che possa migliorare le loro condizioni di vita, pungolandoli.” - Thaler R., Cass R., Sunstein C., Nudge, 2008 -
Thaler sostiene che sia necessario pungolare gli individui quando devono affrontare decisioni difficili e insolite, quando non è disponibile un feedback immediato, quando le scelte hanno effetti differiti: costi oggi, benefici domani.
Ed infatti, l’intervento più famoso di Thaler riguarda l’ambito previdenziale USA, implementato nei primi anni del nuovo secolo.
Negli Stati Uniti prima dell’intervento solo il 49% dei dipendenti aderiva ad un piano previdenziale.
Ci si è chiesti: come possiamo pungolare i lavoratori per indurli ad aderire ad un piano pensionistico? La risposta è stata: cambiando la “regola di default”; ovvero sostituendo la non adesione con l’adesione automatica. Appena il dipendente inizia a lavorare e quindi acquista il diritto di aderire al fondo pensione, riceve una lettera che lo informa che verrà automaticamente iscritto al piano previdenziale aziendale, salvo che non decida di compilare un modulo in cui dichiara di non voler aderire.
Questo intervento fa leva sulle distorsioni cognitive e vince l’inerzia, la procrastinazione e la mancanza di autocontrollo.
Dopo l’entrata in vigore dell’adesione automatica il numero degli iscritti è passato dal 49% al 86%.
Altre volte la soluzione ad un problema decisionale può essere ottenuta grazie al Boosting.
Gigerenzer ci parla di "alfabetizzazione del rischio" ed afferma: “È necessaria un’alfabetizzazione del rischio che cominci dalla scuola elementare per rendere il paternalismo un fantasma del passato”. - Gigerenzer G., Imparare a rischiare, 2015 -
Con il termine paternalismo (libertario) si riferisce al Nudge verso cui è piuttosto critico.
Io condivido il pensiero di Gigerenzer e sono convinta che per ottenere un cambiamento sia necessario comprendere le basi, le dinamiche del processo decisionale alfine di evitare alcune trappole mentali e giungere ad una decisione migliore.
Questo vale per noi, ma anche per aiutare i nostri amici, i nostri clienti, …..
Ecco quindi che la mia mission (spero non impossible) è la diffusione delle dinamiche del Decision Making e della Behavioral Economics attraverso articoli, convegni, corsi destinati ad aziende, associazioni culturali, scuole secondarie di secondo grado, etc...
Take a better decision!
