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Varietà di pillole

Behavioral Economics in pillole 

L’ economia comportamentale è la disciplina  che studia gli effetti dei fattori psicologici cognitivi ed emotivi, culturali e sociali sulle decisioni degli individui ed evidenzia come tali scelte siano lontane da quelle ipotizzate dai modelli standard della teoria economica classica.

I suoi modelli comportamentali  integrano gli studi della psicologia, delle neuroscienze e della microeconomia. 

Lo studio dell'economia comportamentale  prende in esame i limiti della razionalità nelle decisioni, non solo degli individui,  ma anche  dei mercati e dei meccanismi che guidano la policy.

LBDecision - Moneta invitante

Here is an elegant example of nudge in the Church of St. Josef in Horgen.
The 2 CHF coin stick on the marble represents:

  • an anchor in relation to the minimum recommended offer

  • information immediately available to the multilingual community

Cognitive Dissonance (Leon Festinger, 1957) in Decision making
I would like to buy a Ferrari. (But I can't afford it....☹️)
I will buy a Smart, it's easy to park

 

LBDecision - Dissonanza cognitiva

Herd behavior:
when you think what your friends are doing is the right thing to do.

So you do it!

L'elegante rappresentazione grafica della Prospect Theory mostra avversione alle perdite nell'ambito dei guadagni (sono felice e in questo momento non sono disposto a cambiare nulla) e propensione al rischio nell'ambito delle perdite (non ho piu' niente da perdere, rischio).
Tutto dipende dal posizionamento del punto di riferimento. Dove si trova il vostro  punto di riferimento in questo momento?

LBDecision - Prospect Theory
LBDecision - Lancio della moneta

Emozioni immediate: quando siamo nella fase di valutazione delle opzioni di scelta disponibili, alcune suscitano in noi delle emozioni che possono già essere utili nell’orientare la nostra valutazione.

Ecco allora che il lancio di una moneta può essere una scorciatoia per razionalizzare la decisione che inconsciamente abbiamo già preso.

Thaler sostiene che gli esseri umani prendono le decisioni sulla base delle emozioni e le razionalizzano solo in seguito.

Toss a coin

Le decisioni perfette appartengono all’homo oeconomicus disegnato dalle teorie economiche classiche. Un decisione imperturbabile e capace, in ogni condizione di scelta, di selezionare, valutare le opzioni disponibili e quindi decidere eseguendo complessi calcoli logico-matematici.

Ma noi sappiamo che nella realtà questo individuo non esiste. Sappiamo che esistono individui comuni caratterizzati da razionalità limitata (Simon) e con tempo limitato a disposizione, che,  per riuscire a sopravvivere in un mondo incerto, si accontentano di decisioni sufficientemente buone a cui giungono anche grazie a scorciatoie mentali (Kahneman), a forme adattive di ragionamento, a regole del pollice (Gigerenzer).

Noi comuni mortali sappiamo che la decisione perfetta non esiste.

LBDecision - Decisioni perfette
Decisioni
LBDecision - Status quo

Immagine Flexform

Come sarebbe la nostra vita di tutti i giorni se non fossimo capaci di un adeguato comportamento di valutazione, scelta, decisione?

Accetto questa nuova proposta di lavoro? Mi trasferisco in un’altra città? Chiamo un amico che non sento da tempo? Quale pacco di biscotti scelgo tra questi due?

La procrastinazione è la conseguenza dell’incapacità di decidere e con essa il mantenimento dello status-quo: una vita immobile trascorsa aspettando che gli eventi decidano per noi.

Allora tanto vale scegliere, decidere, rischiare magari utilizzando alcune euristiche o regole del pollice (Gigerenzer); regole che ci permettono di decidere velocemente ma ciò nonostante con elevata precisione.

divano

"La ragione vuol prendere la decisione giusta, l’ira vuole che sembri giusta la decisione che ha già preso in partenza"

Lucius Annaeus Seneca; filosofo, drammaturgo e politico romano.

A Cordova 4 a.C.

Ω Roma il 19 aprile 65 d.C.

Evidentemente la BE ha radici antiche .... 

LBDecision - Lucius Annaeus Seneca
Ancora Seneca
LBDecision - Euristica dell'affetto

L'euristica dell'affetto (Slovic) descrive come spesso, quando dobbiamo prendere delle decisioni, facciamo affidamento sulle nostre emozioni piuttosto che su informazioni tangibili.

L'euristica dell'affetto è guidata dal pensiero del Sistema 1, ed è chiamata in causa per spiegare la correlazione negativa tra i benefici e la percezione del rischio:  le nostre emozioni influenzano la valutazione del rischio, che a sua volta influenza il nostro comportamento.

Quando siamo in uno stato d’animo positivo tendiamo a percepire una determinata opzione come a basso rischio e con alti  benefici. Al contrario, quando sperimentiamo uno stato d’animo negativo percepiamo l'opzione come ad alto rischio e con pochi potenziali benefici. 

Quindi se dobbiamo prendere una decisione importante e ci sentiamo particolarmente emotivi, può essere una buona idea rimandare  la scelta ad un momento  quando saremo di umore neutro.

Ancora affetto

Certo, nella vita lavorativa di Stephen Hawking, matematico, divulgatore scientifico e autorevole fisico- teorico noto in tutto il mondo soprattutto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull'origine dell'universo, c’era spazio solo per teorie e decisioni assolutamente razionali; non avrebbe potuto essere diversamente.

Ma nella sua vita privata ci sarà stato uno spazio per le emozioni, per delle “scorciatoie mentali”?

LBDecision - Scorciatoie mentali
buco nero
LBDecision - No regrets

Dal film "We are the Millers"

Scena "NO RAGRETS"

In una decisione può essere essenziale capire a quale, tra le diverse alternative non si è comunque disposti a rinunciare; questo per evitare il regret post decisionale.

Il regret è una dolorosa emozione negativa, che nasce dal pensiero controfattuale: ovvero quando, dopo  una serie di valutazioni e ragionamenti relativi al risultato della decisione presa, scopriamo che la nostra situazione presente sarebbe stata migliore se avessimo agito in modo diverso (Zeelenberg 1999). In altre parole, ci biasimiamo per aver effettuato la scelta sbagliata.

Se il nostro protagonista avesse deciso di terminare gli studi, avrebbe potuto farsi tatuare “NO REGRET”. Ma per lui  "proseguire gli studi" non era certamente tra le opzioni contemplate.

No ragrets

Le prime impressioni circa un individuo servono a guidare le nostre azioni in modo tale da soddisfare sia l’esigenza di ricompense tangibili, sia il bisogno di affiliazione.

Le prime impressioni si basano su processi rapidi e spontanei (Sistema 1) e sono difficili da cambiare nel corso del tempo.

Se le prime impressioni circa una persona sono  negative decideremo di non incontrarla  mai più.

“Ogni lasciata è persa”: ogni occasione  ignorata è definitivamente perduta, per sempre e non avremo mai alcun riscontro della nostra decisione.

LBDecision - Prime impressioni
prime impressoni
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